Ricordiamo, innanzitutto, il quadro di riferimento all’interno del quale ci muoviamo.
- lo spazio dal confine superiore dell’ecosfera verso il resto dell’universo, d’ora innanzi chiamato Helios;
- lo spazio dal confine inferiore dell’ecosfera verso l’interno del pianeta Terra composto da: litosfera (suolo escluso), astenosfera, mantello inferiore, e nucleo, d’ora innanzi chiamato Vulcanus;
- l’ecosfera, lo spazio interposto tra gli spazi precedenti, di cui il primo, Helios, posizionato sopra il suo dorso, e il secondo, Vulcanus, posizionato sotto il suo ventre; l’ecosfera, d’ora innanzi chiamata Gaia,è l’insieme di tutti gli ecosistemi; in pratica, Gaia è la biosfera immersa nelle tre matrici gaiane: aria, acqua e suolo;
- lo spazio presente nel grembo di Gaia formato dalla popolazione umana (Homo sapiens) e da tutti gli antroposistemi, l’antroposfera, d’ora innanzi chiamato Prometeo;
- lo spazio differenza tra Gaia e Prometeo, d’ora innanzi chiamato Cerere.
- l’intersezione tra Helios, Vulcanus e Gaia è l’insieme vuoto;
- l’unione di Helios, Vulcanus e Gaia è l’Universo.
- l’intersezione tra Cerere e Prometeo è l’insieme vuoto,
- l’unione di Cerere e Prometeo è Gaia.
Scienza Globale | Partizione dell’Universo in Classi |
---|---|
Gaia Theory | Helios ovvero lo spazio dal confine superiore di Gaia (l’ecosfera) verso il resto dell’universo. |
Vulcanus ovvero lo spazio dal confine inferiore di Gaia (l’ecosfera) verso l’interno del pianeta Terra composto da: crosta, mantello superiore rigido, mantello superiore plastico o astenosfera, mantello inferiore, e nucleo. | |
Gaia ovvero l’ecosfera composta da: aria, acque interne ed esterne alle terre emerse, suoli, biota, con tutti i suoi ecosistemi, interposta tra gli spazi precedenti, di cui il primo, Helios, posizionato sopra il suo dorso e il secondo, Vulcanus, posizionato sotto il suo ventre. | |
Prometeo ovvero l’antroposfera, lo spazio presente nel grembo di Gaia formato dalla popolazione umana (Homo sapiens) e da tutti gli antroposistemi. | |
Cerere ovvero la Natura, la Wilderness, lo spazio presente nel grembo di Gaia formato da tutti gli organismi viventi, Homo sapiens non primitivo escluso, e da tutti gli ecosistemi, equivalente all’insieme differenza Gaia meno Prometeo. |
Che cosa è l'agricoltura?
L’agricoltura è quell’insieme di tecniche impiegate dall’uomo per interagire con gli ecosistemi terrestri al fine di produrre piante, funghi e animali utili all’uomo.
Permettetemi di riportare questi brani tratti dal libro The Vegetarian Myth: Food, Justice, and Sustainability, è un libro del 2009 scritto da Lierre Keith e pubblicato da PM Press. In essi, Lierre Keith riporta vivacemente il suo pensiero su come opera la natura e, al contrario, su come opera l’uomo in agricoltura.
Start with a piece of land—a forest, a prairie, a wetland.
In its native state the land is covered with a multitude of plants, working in concert with the microfauna—bacteria, fungi, yeasts—and with animals from insects to mammals. The plants are the producers, turning sunlight into mass, creating both the oxygen-rich atmosphere for the rest of us to breathe, and the topsoil on which the rest of us depend.
This is called a perennial polyculture.
Perennial because most of the plants live many years, sequestering carbon in their cellulose bodies, forming miles of vast root systems through the soil.
Polyculture because there’s so many of them, all cooperating, competing, contributing; all filling a niche with a necessary function.
Perennial polycultures are how nature protects and builds topsoil, how life has
organized itself to produce more.
Quanti modi di fare agricoltura ci sono oggi?
Oggi ci sono molti modi di fare agricoltura.
Si va da quelli che sostituiscono l’ecosistema originario con antroposistemi agricoli privi di organismi viventi (una platea di cemento, una serra climatizzata, sistemi automatici o manuali di illuminazione, irrigazione, nutrizione e controllo di collaboratori, competitori, parassiti e predatori), ad eccezione di piante, funghi e animali obiettivo, a quelli che sostituiscono l’ecosistema originario con antroposistemi agricoli che mimano la natura, come, ad esempio, le microforeste di Akira Miyawaki, l’agricoltura sintropica e le food and medicinal forests della permacultura, dove le policolture in 4D (la quarta dimensione è il tempo necessario per arrivare alla fase teorica di climax) sono al centro di questi ultimi tre modi di fare agricoltura.
Tra questi due estremi ci sono molti modi intermedi quali:
- agricoltura convenzionale a input ridotti;
- agricoltura integrata;
- agricoltura biologica nelle sue varie declinazioni.
Su quali variabili agiscono le tecniche agricole dell'uomo?
L’uomo agisce su:
- energia;
- le 3 matrici gaiane: aria, acqua e suolo;
- il biota presente (collaboratori, competitori, parassiti e predatori);
- l’organismo coltivato o allevato.
Prendiamo in considerazione adesso le interazioni tra l’uomo e l’ecosistema originario a seconda dei modi di fare agricoltura adottati.
Agricoltura Industriale
Energia: Illuminazione artificiale; energie fossili e rinnovabili
Aria: Aria filtrata in un contenitore di coltivazione (serra) o allevamento (capannone)
Acqua: Acqua da acquedotto clorata
Suolo: cementificato
Biota: assente; nessun organismo a parte quelli volutamente introdotti
Organismo coltivato o allevato: fuori suolo, substrati artificiali, acqua, aria; riproduzione in vitro, con metodi biotecnologici, genetica modificata
Agricoltura Convenzionale
Energia: Sole; energie fossili e rinnovabili
Aria: Aria
Acqua: da pozzo o da piogge raccolte in invasi naturali e artificiali; più raramente da acquedotto
Suolo: apporti di sostanze chimiche (fertilizzanti, prodotti fitosanitari e zoosanitari), asporti dei raccolti o dei prodotti in generale
Biota: presente, ma combattuto con principi chimici velenosi per l’ambiente e l’uomo.
Organismo coltivato o allevato: dentro e fuori suolo; riproduzione sia con metodi biotecnologici sia con metodi tradizionali di incrocio
Agricoltura Integrata
Energia: Sole; energie fossili e rinnovabili
Aria: Aria
Acqua: da pozzo o da piogge raccolte in invasi naturali e artificiali; più raramente da acquedotto
Suolo: apporti di sostanze chimiche (fertilizzanti, prodotti fitosanitari e zoosanitari), asporti dei raccolti o dei prodotti in generale
Biota: presente, ma combattuto con principi chimici o con l’introduzione di predatori, parassiti e con metodi fisico-chimici e agronomici..
Organismo coltivato o allevato: dentro e fuori suolo; riproduzione sia con metodi biotecnologici sia con metodi tradizionali di incrocio
Agricoltura Biologica
Energia: Sole; energie fossili e rinnovabili
Aria: aria
Acqua: da pozzo, da piogge raccolte in invasi naturali e artificiali; più raramente da acquedotto
Suolo: apporti di sostanze organiche (fertilizzanti, prodotti fitosanitari e zoosanitari), asporti di raccolti e di prodotti in generale
Biota: presente, ma combattuto con l’introduzione di predatori, parassiti e metodi fisico-chimici (es.: feromoni) e agronomici.
Organismo coltivato o allevato: solo dentro al suolo; riproduzione con metodi tradizionali di incrocio
Agricoltura Biologica basata su Policolture Perenni
Energia: Sole
Aria: Aria
Acqua: da piogge raccolte in invasi naturali e artificiali
Suolo: apporti di residui vegetali e animali; asporti di raccolti e di prodotti in generale. Accumulo di nuovo suolo
Biota: presente, con ricerca di elevata biodiversità; non combattuto.
Organismo coltivato o allevato: solo dentro al suolo; riproduzione con metodi tradizionali di incrocio
Natura
Energia: Sole
Aria: Aria
Acqua: Acqua da piogge ed esondazioni di corsi d’acqua
Suolo: apporto dato dalla produzione primaria netta, nessun asporto. Accumulo di nuovo suolo
Biota: presenza di elevata biodiversità
Organismi viventi: riproduzione naturale