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Nella pianura del Veneto Orientale, ovvero in quell’area compresa tra l’arco delle Prealpi Venete e il mare Adriatico, percorsa dai fiumi Dese, Zero, Sile, Piave, Livenza, Loncon, Reghena, Lemene e Tagliamento, per progettare un  Forest Garden generalmente ci troveremo in una delle seguenti situazioni di partenza:

  • un terreno incolto da tempo;
  • un campo coltivato a piante erbacee (orti o seminativi);
  • un campo coltivato a piante arboree (vigneti o frutteti di rosaceae, di juglandaceae, e di betulaceae);
  • un terreno dove sono state realizzate siepi e boschetti, con un’età massima di poche decine di anni, a seguito dell’introduzione degli incentivi comunitari volti alla creazione di reti ecologiche a partire dai primi anni novanta del secolo scorso.

Non escludo a priori che esista, ma non saprei dove esista, in quest’ambito geografico, al di fuori delle zone protette, un terreno con una copertura vergine di uno o più secoli. Chi conoscesse una di queste aree è gentilmente invitato a segnalarmela per permettermi di visitarla e conoscerla.

Partire da un terreno incolto o da un campo coltivato o da un boschetto obbliga a scelte molto diverse.

Nei primi due casi non ci sono piante legnose e quindi, dopo aver effettuato un giro di osservazione per identificare quali piante erbacee sono presenti nelle varie stagioni, possiamo iniziare a progettare il nostro  Forest Garden con la massima libertà per raggiungere i nostri obiettivi.

Nel terzo caso ci sono piante legnose e possiamo pensare di conservarne alcune a nostro vantaggio e quindi le piante legnose potranno costituire dei vincoli progettuali.

Nel quarto caso, le piante legnose saranno le piante dominanti e sarebbe un delitto non far leva sulla loro presenza!

Del resto, a prescindere dagli obiettivi particolari che vorremo assegnare al Forest Garden, quali produzione di cibo e droghe medicinali (Food Forest) o di spazi educativi di apprendimento, meditazione e meraviglia (Educational Forest), vogliamo fare un FOREST Garden!

Avere la presenza fin dall’inizio di alberi di 20 o 30 anni di età vuol dire che potremo vivere noi stessi il nostro Forest Garden e non solo consegnarlo ai nostri successori!

In questo caso il taglio degli alberi finalizzato a ottenere zone illuminate per la crescita di piante più o meno sciafile (amanti dell’ombra) dovrà essere ben ponderato.

Nel progetto Five Ways Farm potremo progettare uno o più Forest Garden a partire sia da campi coltivati a piante erbacee, sia da boschetti con alberi di oltre 25 anni di età.

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