Chi sono gli operatori della filiera agroalimentare?
Gli operatori della filiera possono essere raggruppati in quattro categorie:
- Operatori Iniziali
- Operatori Intermedi
- Operatori Finali
- Operatori di Controllo
- raccoglitori di alghe, funghi, semi, erbe, noci e frutti spontanei,
- cacciatori e pescatori,
- agricoltori con terreni coltivati e/o con allevamenti,
- acquicoltori in acque dolci e salate.
- ammassatori, ovvero associazioni di produttori, consorzi, cooperative di ammasso, che ricevono, ammassano, trattano con antiparassitari, e conservano i prodotti raccolti o allevati dagli operatori iniziali,
- manipolatori, che separano, lavano, puliscono, selezionano, calibrano, misurano, confezionano ed etichettano il prodotto fresco;
- trasformatori, che ricevono i materiali agricoli, a livelli diversi di conservazione e trattamento, a seconda dell’efficienza della filiera di appartenenza, per sottoporli a vari processi, impiegando tecnologie alimentari diverse, per ottenere prodotti alimentari trasformati sempre più lontani dai materiali originari,
- grossisti, commercianti all’ingrosso che operano nei mercati telematici, nei mercati ortofrutticoli, e come controparti delle centrali di acquisto della GDO,
- dettaglianti reali, negozi interni a supermercati e a centri commerciali, negozi inidipendenti specializzati, ambulanti con banco nei mercati comunali settimanali, nei mercati legati a fiere e festività, nei Farmer’s Markets, e con furgoni lungo le strade,
- dettaglianti virtuali: piattaforme che raggruppano più venditori, oppure e-shop individuali,
- ausiliari: magazzinieri, facchini, trasportatori, spedizionieri, mediatori, gestori dei mercati, scatolifici, tipografi (etichette, depliants), pubblicitari, confezionatori, ma anche: medici in senso lato, nutrizionisti, associazioni mediche, a volte in conflitto di interesse, think tanks e media, molti dei quali finanziati dai grandi gruppi industriali alimentari e farmaceutici per indirizzare i consumi della comunità mondiale verso i loro prodotti che sono (sorpresa!) prodotti processati.
- somministratori di bevande e spuntini, in forma fissa e ambulante: bar, wine bar, enoteche, paninerie, bacari venexiani, furgoni attrezzati;
- somministratori di pasti in forma fissa e ambulante: ristorazioni agrituristiche, osterie, trattorie, pizzerie, fast food, ristoranti, ristoranti annessi agli alberghi, cucine mobili;
- somministratori di servizi complessi per eventi o per strutture collettive: caterers, mense scolastiche, universitarie, ospedaliere, militari, aziendali, circoli dopo lavoro, associazioni, sagre.
- organismi di prevenzione e controllo istituiti per Legge: Servizi Veterinari, Servizi Sanitari per l’Igiene degli ambienti e degli alimenti, e NAS;
- organismi di controllo volontari, quali consorzi e associazioni di produttori che stabiliscono disciplinari di produzione e di presentazione per promuovere e tutelare la provenienza, la qualità i marchi dei prodotti alimentari;
- organismi di controllo indipendenti che verificano periodicamente la validità dei sistemi manageriali per la qualità, la tracciabilità, l’Igiene (HACCP) adottati dai vari attori della filiera agroalimentare.