Cinghiala in allattamento14 Aprile 2010
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Che cosa è un animale?

Gli animali sono un gruppo monofiletico di eucarioti con un antenato comune multicellulare che si nutriva in modo olozoico (cioè su cibo particolato) e comprendeva cellule che mancavano di una parete cellulare e includevano più tipi cellulari morfologicamente e funzionalmente diversi.
Questi tratti distinguono gli animali dall’unico altro grande gruppo di eucarioti ancestralmente multicellulari, le piante terrestri, e da altri eucarioti con rappresentanti multicellulari, per esempio i funghi e le alghe rosse, che hanno stili di vita saprofiti o fotosintetici e sono composti da cellule racchiuse in una parete cellulare.
All’inizio della loro diversificazione, due innovazioni chiave si sono evolute negli animali: l’intestino, che permette lo sfruttamento di grandi quantità di cibo, e il sistema nervoso, che pone le basi per il comportamento complesso mostrato da qualsiasi animale.
Un’ulteriore caratteristica che definisce gli animali è che, come gruppo, mancano di capacità metaboliche chiave comuni a vari altri organismi, compresa la capacità di fotosintetizzare, fissare l’azoto, sintetizzare molti amminoacidi che contribuiscono alle proteine, e produrre vari cofattori necessari per la funzione degli enzimi centrali del metabolismo. In altre parole, molti animali sono morfologicamente complessi, e alcuni sono intelligenti, ma tutti sono metabolicamente impoveriti.

Questa descrizione degli animali non è errata, ma è incompleta.

Omette l’1-10% della biomassa e la metà o più delle cellule del corpo animale. Le cellule mancanti sono le comunità microbiche che vivono persistentemente con l’animale.
La maggior parte di questi microrganismi sono batteri, ma includono anche eucarioti unicellulari; e i grandi animali portano anche eucarioti multicellulari, compresi funghi miceliali, acari, vermi elminti, ecc.

Quindi, quale è una definizione completa di animale?

Un animale è un’entità multiorganismale, che comprende cellule animali e cellule microbiche. Il fenotipo di un animale non è il prodotto dei soli geni, proteine, cellule, tessuti e organi animali, ma il prodotto delle interazioni tra tutte queste funzioni animali con le comunità di microrganismi, la cui composizione e funzione varia con l’età, le condizioni fisiologiche e il genotipo del loro ospite animale.

Tradotto da Angela E. Douglas, Fundamentals of Microbiome Science – How Microbes Shape Animal Biology, Princeton University Press, 2018, ISBN 9780691160344

Il regno Animalia o Metazoa è suddiviso in 34 Phyla:

Acanthocephala,  Acoelomorpha,  Anellida,  Anthropoda,  Brachiopoda,  Bryozoa,  Chaetognatha,  Chordata,  Cnidaria,  Ctenophora,  Cycliophora,  Echinodermata,  Entoprocta,  Gastrotricha,  Gnatostomulida,  Hemichordata,  Kinorhyncha,  Loricifera,  Micrognathozoa,  Mollusca,  Nematoda,  Nematomorpha,  Nemertea,  Onychophora,  Orthonectida, Phoronida, Placozoa, Platyhelminthes, Porifera, Priapulida,   Rhombozoa,   Rotifera,   Tardigrada,   Xenoturbellida.

Questi 34 phyla sono stati rimescolati nel tempo tante volte e in modo sorprendente per seguire i criteri di aggregazione che sembravano più rispondenti ai principi dell’evoluzione. In figura si riporta una delle classificazioni più aggiornate.

Al 2006 risultavano classificate circa 1.532.010 specie animali.

I dati numerici riportati in figura tra parentesi quadre sono stati tratti del testo:
Guillaume Lecointre, Hervé Le Guyader, The Tree of Life: A Phylogenetic Classification. 2006, Belknap Press of Harvard University Press, Cambridge MA 

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