VALORE DELLA PROPOSTA
Vision
Nel 2021 compio 60 anni.
Five Ways Farm Project avrà avuto successo se nel 2061 sarà una comunità di centenarie, che si vogliono bene, in salute, gentili, agili e vivaci, avide di conoscenze e dedite alla loro trasmissione, che celebrano settimanalmente la vita e l’amicizia.
Ai sottoscrittori delle quote sociali della società agricola spetteranno i seguenti vantaggi.
Godere di un ambiente agricolo, con elementi naturali (boschetti, siepi, prati, stagni), realizzati tra il 1990 e il 2005; questo punto è importante perché vuol dire che non dovremo aspettare trenta anni per godere degli elementi naturali! Essi sono già presenti.
Vivere in una comunità di amiche che:
condividono piacevolmente tempi, spazi, attività, sentimenti ed emozioni,
si prendono cura (caring) le une delle altre, e
coltivano quotidianamente i valori di sincerità, onestà, lealtà, trasparenza, serietà, responsabilità, fermezza, gentilezza e generosità per migliorare continuamente se stesse.
Abitare in un appartamento ammobiliato, da sole, con il proprio compagno o in condivisione con altre persone amiche, in ragione della quota sociale sottoscritta, per mantenere la propria indipendenza e libertà.
Alcuni soci potrebbero voler impegnarsi in agricoltura non per lavorare ma per il piacere dell’anima.
In questo caso, la società potrebbe assegnare loro gratuitamente delle particelle di terreno dove applicare la Permacultura e realizzare e curare nel tempo unità agroecologiche come raised-bed gardens, polycultures, plant guilds, edible perennial gardens, micro food forests, nut forest gardens, micro-habitats (es.: butterflies gardens) e via dicendo.
La possibilità di fare impresa ovvero decidere cosa-fare /come-fare /per-chi-fare le attività agricole e connesse, attività selezionate da noi stesse in sede di Business Model Design, realizzando un’idea o un sogno di sempre.
La possibilità di lavorare, dietro compenso, partecipando alla gestione della società, e / o alle attività agricole principali, e / o alle attività a queste connesse di agriturismo, fattoria didattica e fattoria sociale.
La possibilità di fare festa, ogni volta che ce ne sia un motivo o la voglia, organizzando banchetti, musica, balli e canti fino all’alba.
Essere sollevate dalle incombenze quotidiane dietro pagamento di un prezzo mensile riservato ai soci, da corrispondere alla società, per spese di gestione dei servizi agrituristici erogati (alloggio e ristorazione); i servizi ricompresi in tale vantaggio sono i seguenti:
Ipotizziamo che diano la loro adesione al progetto 58 persone e che vengano realizzati 22 appartamenti come da Raccolta di Capitale, Esempio 5 pagina Capitale.
Ipotizziamo ancora che tutti siano d’accordo di voler vivere in comunità sollevati dalle incombenze quotidiane dietro pagamento di una retta mensile con un rapporto prezzo/qualità dei servizi conveniente.
Si tratterà di servizi agrituristici offerti ai soci e i soci pagheranno alla società tali servizi.
Verranno fatti dei calcoli economici a preventivo e sulla base di questi calcoli, trasparenti a tutti i soci e discussi tra tutti i soci (del resto, un eventuale reddito societario spetterà ai soci) verrà fissata la retta mensile per persona.
Mettiamo, per esempio, che tale retta sia fissata in 750 euro a persona a mese, corrispondenti a 25 euro al giorno, un importo inferiore rispetto al prezzo di servizi di pari qualità erogati da soggetti esterni.
Solo da tali servizi verso soci, la società potrebbe incassare annualmente entrate E = 750 €/mese persona x 12 mesi x 58 persone = 522.000 euro/anno, corrispondenti, togliendo l’IVA, a ricavi R = 522.000 / 1.10 = 474.545 euro all’anno.
I soci potrebbero così dedicarsi completamente al loro lavoro e, nel tempo libero, alla coltivazione dei propri interessi sociali, culturali, sportivi e conviviali.
A mio avviso, solo liberi dalle incombenze quotidiane, a meno che queste non vengano elevate a lavori riconosciuti e quindi perdano la connotazione di incombenze (compiti non retribuiti), avremo il tempo di percorrere le Cinque Vie della Comunità: Natura, Salute, Amicizia, Conoscenza e Sostenibilità.
Resterebbero a carico dei soci solo incombenze che richiedono tempi molto brevi:
1 – rifacimento quotidiano del proprio letto, per lasciare la camera in ordine,
2 – pulizia, ogni volta che li usiamo, dei sanitari bianchi (lavandino, tazza wc, bidet, doccia, vasca da bagno) per rispetto verso gli altri compagni di appartamento;
3 – preparazione quotidiana della prima colazione nel proprio appartamento, limitata, per quanti vorranno seguire la Via della Salute, alla preparazione, con bollitore o macchinetta per espresso, di tè d’erbe, tè o caffè, con successivo lavaggio di tazze e piattini (niente zuccheri / dolcificanti e quindi niente cucchiaini per chi segue la Via della Salute).
Una comunità, che possiede una società, potrebbe far acquistare alla società, valutatane la fattibilità e la convenienza, una flotta di auto elettriche o ibride, con centraline di ricarica rapida, situate nel parcheggio della società medesima, attivando una formula di car sharing per i soci.
Potrebbe prevedere per continuare l’esempio al punto precedente, 7 minivan per 9 posti ciascuno, 2 monovolumi per spostamenti rapidi, 2 furgoni per il trasporto di merci, 0 veicoli personali.
Potrebbe prevedere un prezzo nullo quando i soci utilizzano le auto per compiti svolti per conto della società e un prezzo per km quando i soci utilizzano le auto per motivi personali.
In questo modo, a livello globale, diminuirebbe il numero delle auto in circolazione e il conseguente inquinamento, mentre, a livello personale, diminuirebbe il costo unitario per km sostenuto per il trasporto.
Il diritto di usufruire gratuitamente del servizio informativo, erogato dalla società, volto a mantenere i contatti con potenziali aderenti, già iscritti in apposita Waiting List, e ricercare nuovi potenziali aderenti da iscrivere nella medesima Waiting List, per offrire:
– alle socie che volessero cedere la partecipazione sociale, la possibilità di trovare velocemente e ad un prezzo vicino al prezzo di acquisto un acquirente a cui cedere la quota sociale, e, viceversa,
– ai potenziali aderenti che volessero acquisire una quota sociale, la possibilità di trovare velocemente un venditore da cui rilevare la quota sociale per partecipare al progetto.
Una comunità, che possiede una società agricola, potrebbe esercitare l’attività di Fattoria Sociale prestando sia formazione preventiva sia assistenza a favore dei membri della comunità e verso terzi esterni alla comunità, stringendo rapporti di collaborazione o assumendo personale medico, infermieristico e specializzato, es.: in fisioterapia e recupero del movimento.
Raggiungere la coerenza tra quello che vorremmo fare e quello che faremo
(Gain Creator)
Un percorso in connessione con la Natura
(Gain Creator)
Un percorso di Salute
(Gain Creator)
Un percorso in compagnia di Amici
(Gain Creator)
Vivere in gruppo vuol dire Sicurezza.
(Pain Killer)
Un percorso di Vita Attiva: dedicarsi alle attività agricole, alle proprie passioni, allo Studio, alle Arti, ai Mestieri, agli Sports, e agli eventi sociali, culturali e conviviali organizzati dall’associazione, insieme a tante amiche, il tutto dentro e fuori dalla porta di casa
(Gain Creator)
Un sentiero sostenibile, ovvero partecipare ad attività agricole principali e connesse scelte da noi, in grado di generare un reddito soddisfacente e consegnare alle generazioni future un luogo di bellezza e abbondanza
(Gain Creator)
La soluzione a un bisogno di compagnia legato a una possibile situazione di progressiva solitudine come può capitare a chi ha la fortuna di invecchiare e perdere tanti cari e tanti amici per strada
(Pain Killer)
Un percorso complesso che sarà vissuto e gestito da una comunità di persone amiche motivate, preparate, focalizzate e responsabili
(Gain Creator)
In realtà, questa proposta di valore ha un valore più elevato di quello che può essere comunicato / percepito dalle sezioni precedenti. Esso dipende dalla nostra capacità creativa e si espliciterà una volta noti tutti i membri della comunità che verrà creata, perché ogni membro avrà le sue preferenze e la sua creatività, e preferenze e creatività di ognuno di noi concorreranno a definire le scelte che guideranno le azioni di comunità, società e associazione.
Permettetemi qualche nota sul lavoro.
La società, per poter funzionare, dovrà impiegare personale e tale personale potrà in parte essere reclutato fra i soci che desiderano ricoprire i posti di lavoro creati per la direzione della società.
Per erogare i servizi agrituristici di alloggio e ristorazione, compreso l’accesso a spa, biopiscina, aule didattiche e palestra, che sollevano i soci dalle incombenze quotidiane, la società dovrà impiegare personale e tale personale potrà in parte essere reclutato fra i soci che desiderano ricoprire i posti di lavoro creati nell’attività agrituristica.
Ancora, per la preparazione e la somministrazione dei pasti, la società, nell’esercizio dell’attività agrituristica, dovrà acquistare dalla società (passaggi interni), nell’esercizio dell’attività agricola, i cibi non processati (alghe, erbe medicinali e aromatiche, ortaggi, frutti, semi, noci, funghi, uova, latti, carni) e quelli frutto di piccole produzioni locali eventualmente attivate al suo interno, quindi dovrà impiegare personale che in parte potrà essere reclutato fra i soci che vorranno impegnarsi in tali incarichi.
Questo tipo di organizzazione ha un risvolto sociale positivo perché permette l’emersione, il riconoscimento e la valorizzazione del lavoro “domestico”, che verrà prestato professionalmente dalla società agricola.
La vecchia mappa dei settori economici mostrava solo tre settori: Market economy, Government economy e Illegal economy.
La nuova mappa dei settori economici elenca sei settori.
A fianco dei tre settori tradizionali: Market economy, Government economy e Illegal economy si aggiungono:
L’economia casalinga o domestica (household economy) non è solo un’unità di consumo ma anche e soprattutto un’unità di produzione.
Il suo prodotto principale sono le persone e le persone sono il fattore di produzione più importante nelle economie postindustriali digitali, sia che si tratti di curare gli altri (genitori, figli, nipoti, ma anche amici, vicini e qualsiasi nostro simile in condizioni di bisogno), sia che si tratti di curare sé stessi.
Il fattore umano, insieme al fattore natura, sono gli input fondamentali per una vita di qualità.