Five Ways Farm project
Core Values: Nature, Health, Friendship, Knowledge, Sustainability
Mission: Living a higher quality life
Vivere Insieme
VIVERE INSIEME
Fermiamoci per un momento a considerare che cosa significa Comunità.
Comunità significa innanzitutto vivere insieme.
Vivere insieme vuol dire dormire, bere, mangiare, parlare, ascoltare, saper ascoltare, gioire, soffrire, gestire pacatamente i conflitti, imparare, lavorare, divertirsi, celebrare insieme.
A questo enunciato possiamo far corrispondere diversi livelli di indipendenza tra i membri della comunità.
Per esempio, per quanto riguarda il dormire, possiamo decidere di dormire tutti
- nello stesso letto, nella stessa camera, nello stesso appartamento, nello stesso fabbricato,
- in letti distinti, nella stessa camera, nello stesso appartamento, nello stesso fabbricato,
- in letti distinti, in camere distinte, nello stesso appartamento, nello stesso fabbricato,
- in letti distinti, in camere distinte, in appartamenti distinti, nello stesso fabbricato,
- in letti distinti, in camere distinte, in appartamenti distinti, in fabbricati distinti,
e così via, o un mix di questi punti.
Quello che abbiamo detto per dormire lo possiamo, mutatis mutandi, dire per tutte le altre azioni: bere, mangiare, parlare, ascoltare, saper ascoltare, gioire, soffrire, gestire pacatamente i conflitti, imparare, lavorare, divertirsi, celebrare.
Chiaramente, più ci si “allontana” gli uni dagli altri e sempre più debole diventa il vincolo comunitario che ci lega, fino a scomparire.
Prendiamo in considerazione il modello abitativo. Come vorremmo abitare insieme?
Alcuni modelli sono ben noti a tutti.
In un albergo, ogni famiglia ha a disposizione: una camera con bagno; una sala comune per le colazioni, con i tavoli assegnati a ciascuna camera in modo che ogni nucleo familiare abbia la sua privacy; una sala comune per i pasti, anche qui con i tavoli divisi; inoltre possono offrire sale e relativi servizi per fare eventi di formazione e di festa; stanze per palestre e spa; aree esterne attrezzate per praticare sport diversi.
In un ostello, generalmente, le camere ospitano più famiglie in letti a castello; i bagni sono in comune per ciascuna stanza o per ciascun piano; gli ospiti hanno a disposizione una cucina dove prepararsi i pasti e una sala dove consumarli in tavoli separati o assieme ad altri ospiti; di solito sono presenti sale o aree dove incontrare gli altri ospiti e scambiarsi idee e informazioni.
In un campeggio, gli ospiti hanno a disposizione una piazzola dove possono parcheggiare il camper o l’auto se viaggiano con le tende; le strutture igieniche sono in comune, con accessi distinti per sesso; all’interno del campeggio si trovano strutture di ristorazione; non mancano aree ricreative e sportive.
Per persone che si apprestano ad affrontare la seconda parte della vita, ci sono le case di riposo per persone autonome e le case di cura per persone variamente ammalate e parzialmente autonome. In tali strutture, oltre ad alcuni dei servizi offerti dalle strutture ricettive turistiche, si aggiungono servizi di assistenza medica variamente integrati.
In questo progetto, propongo di realizzare piccoli appartamenti, completi di cucina, camera da letto e bagno, una sorta di apartahotel. In questo modo ciascuno di noi condividerà gli spazi più personali non con tutta la comunità, ma solo con le altre persone che abiteranno in appartamento con lui. Utilizzeremo i locali del fabbricato adibito a ristorazione agrituristica per mangiare i pasti riuniti tutti insieme. Inoltre, realizzeremo una biopiscina con un’area solario, una spa con le saune che sceglieremo, una o più sale per lo studio, la formazione e le riunioni, e una o più aree per praticare sport dolci e a materassino.