Quote Sociali
Ricordo, dalla pagina dedicata alla Comunità di Amici, e, come si vedrà meglio nella pagina Valore, che il proprietario dell’immobile e degli appartamenti in esso ricavati sarà la società agricola a responsabilità limitata.
I soci sono i titolari delle quote sociali della società e, sottoscrivendo un contratto di alloggio e ristorazione annuale, riceveranno dalla società il diritto di alloggiare in un appartamento, da soli o con altre persone, a seconda del valore della quota sociale sottoscritta.
La possibilità di godere dei servizi di alloggio e ristorazione annuali, scontati per i soci, durerà per tutta la durata del possesso della quota sociale.
Quindi, alla cessione della quota, il contratto di alloggio e ristorazione annuale verrà risolto e il socio cedente dovrà lasciare libero l’appartamento mentre il nuovo socio acquirente subentrerà in esso sottoscrivendo un contratto di alloggio e ristorazione annuale.
Riassumendo, questo progetto prevede che:
Ho scelto di parametrare il prezzo di sottoscrizione della quota sociale con la “superficie personale a disposizione“. Con questo, intendo dire che il prezzo di sottoscrizione della quota sociale sarà funzione dell’indipendenza che ognuno sceglierà per sé nell’abitare.
Avrei potuto scegliere di fissare prezzi di sottoscrizione delle quote sociali uguali, per cui la quota sociale unitaria sarebbe stata pari al capitale sociale diviso il numero totale (N) di quote sociali QSU = (CS / N), con N costante; e la quota sottoscritta dal partecipante j-esimo sarebbe stata pari a QS j = (CS / N) x nj = QSU x nj, dove nj indica il numero di quote unitarie sottoscritte dal partecipante j-esimo. Ma ho deciso diversamente, perché ritengo in un certo senso più equa la soluzione proposta.
Fatti questi utili richiami, entriamo ora nell’argomento. Come vengono calcolati i prezzi delle quote sociali da sottoscrivere?
Con utile approssimazione, possiamo pensare di suddividere la superficie del fabbricato rurale da cui ricavare gli appartamenti dei soci in 62 blocchi uguali, con area pari a B = 25 mq/blocco, di cui 48 blocchi di altezza normale (2.75 m), 24 al piano terra e 24 al primo piano, e 14 blocchi di altezza inferiore al normale al secondo piano – sotto la catena della capriata l’altezza è di circa 1.45 m, sotto il colmo del sottotetto l’altezza è circa 3.30 m.
Qui introduco un correttivo.
Poiché al secondo piano l’altezza lungo i muri perimetrali esterni è inferiore alla norma, ogni blocco da 25 mq verrà contato come 2/3 di un blocco di altezza normale.
In base a questa convenzione, i quattordici blocchi del secondo piano verranno contati come 14 x 2/3 = 28/3 = 9 + 1/3 blocchi, con la perdita convenzionale di 4 + 2/3 blocchi.
Il fabbricato rurale da trasformare è suddivisibile in due parti:
La parte riservata agli appartamenti può essere suddivisa in 4 zone:
Per passare dai mq al numero di blocchi basta dividere per 25 mq, con l’accortezza di moltiplicare per 2/3 i blocchi del secondo piano.
La parte riservata agli appartamenti è divisibile in due parti secondo il criterio del tipo di utente ospitato:
Ora, per ogni esempio di progetto vanno definite 4 variabili:
Da queste variabili originarie si potranno calcolare le seguenti variabili derivate:
Ritengo, infine, che il progetto si possa utilmente classificare in base a due criteri:
a) l’ammontare del capitale sociale da raccogliere:
b) il numero dei soci partecipanti:
Gli esempi riportati nella pagina RACCOLTA CAPITALE sono solo alcuni dei tanti esempi che si potrebbero fare.
Durante le fasi 1 e 2, propedeutiche alla partecipazione alla comunità / società agricola / associazione, ne faremo tanti altri che via via risponderanno alla situazione reale che andrà formandosi.
Negli esempi riportati alla pagina RACCOLTA CAPITALE:
World Wide Opportunities on Organic Farms, or Willing Wrokers on Organic Farms, is a hospitality service operated by a loose network of national organizations that facilitate homestays on organic farms. Traduzione: WWOOF è un servizio di ospitalità in cambio di lavoro volontario gestito da una fitta rete di organizzazioni nazionali che facilitano la permanenza nelle fattorie biologiche.